Nova Pong e Cus un tandem che vuole far strada
Il sodalizio NOVA PONG-CUS è naturalmente sbocciato per la nutrita frequentazione di universitari che NOVA ha sempre avuto tra i suoi giocatori. Sodalizio inteso come amichevole unità di intenti sportivo-organizzativi che ha portato il presidente Pantaleoni a indirizzare alla neo-nata realtà pongistica CUS un quintetto di qualità. Da questo movimento sembra che Nova Pong ci abbia perso avendo ceduto alcuni dei suoi giocatori migliori e alcuni spazi dell'impianto sportivo VIVALDI. Si nota infatti l'indebolimento delle squadre Amatori nel campionato CSI private dei campioni dello scorso anno. Infatti sia la prima squadra che la terza classificata dello scorso anno nella categoria Amatori sono passate al campionato Master, una come CUS e l'altra come NOVA PONG. I risultati deludenti dei primi match delle due nuove formazioni master potrebbero indicare un passo falso del trainer Pantaleoni il quale però non si arrende facilmente e già comincia a mettere innesti di qualità nelle due formazioni. Il primo inserimento è Michele Ferrara il quale ha già avuto modo di dimostrare il suo spessore trascinando alla vittoria NovaPong contro il Q4 con un netto 4-1. Probabilmente un altro innesto sarà necessario, così come lo saranno anche per il CUS che nonostante il forte Morten necessita di maggior equilibrio competitivo. “ Non propongo innesti di alto spessore per allontanare giocatori di minor esperienza, anzi! Propongo giocatori di alta esperienza per far crescere gli attuali giocatori durante gli allenamenti e per dare loro più fiducia e migliori nozioni tecniche di cui dispongono i giocatori che hanno giocato a livelli nazionali.” Questo il pensiero del lungimirante presidente di Nova Pong che dopo aver svezzato una cinquantina di giocatori affiderà ora i più prestanti a mani esperte per le rifiniture, contando in un nuovo salto di qualità pronti per entrare a concorrere anche nel mondo federale il prossimo settembre in maniera subito competitiva.