Una bella serata di tennistavolo con Nova Pong
- Mike De Lollis
- 17 mag 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Chi non pratica il pingpong (o più seriamente tennistavolo) non può immaginare il piacere che investe il giocatore nel rimandare la palla oltre la rete, reiterando movimenti praticati in allenamento, provando a colpire la pallina con effetti rotazionali allo scopo di mettere in difficoltà l'oppositore, per guadagnare il punto che lo potrebbe far vincere ma anche per la misteriosa soddisfazione e il piacere che il gioco fine a se stesso può dare. Questo perlomeno è quello che provo io quando gioco (ora nei panni di cronista) e che posso confermare avendo osservato e ammirato l'impegno profuso da tutti i giocatori partecipanti il torneo, i loro sguardi concentrati e sereni durante le fasi di gioco, i sorrisi di vincitori e vinti.
Ma cercando di ritornare con i piedi per terra vediamo un po' com'è andata la serata dal punto di vista della cruda cronaca:
Sala Iotti gremita di giocatori per il torneo di maggio, con ben otto tavoli a riempirne ogni dove per poter dar modo ai 24 atleti partecipanti di sfidarsi e divertirsi fin quasi allo sfinimento (com'è normale in questo sport dove non ci si fermerebbe mai di giocare).
Il torneo organizzato con incontri a gironi di tre giocatori, con una prima fase che selezionava le teste di serie, una seconda che stabiliva i primi nove che si sarebbero scontrati per le medaglie in tre tavoli, e gli altri in gironi che avrebbero definito le posizioni sulla base delle vittorie e delle differenze punti.
Formula poco utilizzata dalle società che prediligono dar risalto alle teste di serie, ma che ben si adatta ad un torneo amatoriale come questo perchè permette a tutti di giocare molte partite divertendosi fino alla fine senza togliere ai più forti la soddisfazione di guadagnarsi la meritata medaglia.
Al torneo hanno partecipato molti giocatori del Mortise -con i quali condividiamo sempre volentieri il tavolo da gioco e anche quello del dopo partita-, giocatori della NovaPong con Amatori e Master, giocatori Master del Cus (nostri cugini societari), e alcuni giocatori non tesserati che hanno scompigliato un po' i giochi movimentando la serata.
Degna di nota la partecipazione di tre donne, tra l'altro molto agguerrite, che hanno “messo sotto” vari maschietti evidenziando il notevole margine di sviluppo che può avere il tennis tavolo femminile in italia ancora troppo poco praticato. Brave!!
Tornando ai match la classifica finale è stata la seguente: Michielon oro, Dalan argento e Cuccato bronzo, a seguire Malagoli, Camani e Zucchelli e poi tutti gli altri. Degni di nota il 7° posto dell'outsider Elena che non ha combattuto la finale per pochi punti di differenza e Alessandra ottima decima classificata dimostrando concentrazione e grinta.
La serata si è conclusa in amicizia consumando chi uno, chi due spicchi di pizza.... ma ognuno con la propria birra!!
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